Marketing, arriva una nuova dimensione?

Era marzo 2020 quando la crisi sanitaria ha radicalmente cambiato le nostre vite. Lockdown, limitazioni, restrizioni e chiusure sono parole che sono entrate a far parte del nostro vocabolario e della nostra quotidianità. Insomma, c’è stata una vera e propria riorganizzazione e un autentico riassetto, che ha finito per toccare molteplici settori, alcuni anche molti importanti e che viaggiavano ad alti ritmi. Ma, a distanza di quasi due anni, ci sono molti aspetti che meritano un’analisi ben più approfondita. Il pensiero non può non andare al fatto che quanto accaduto ha portato a un’inevitabile accelerazione del processo di digitalizzazione. Un esempio può senza alcun dubbio essere lo smart working. Ma c’è davvero tanto altro da dire e da raccontare sotto questo punto di vista.

Un nuovo modo di fare marketing

Ed ecco che un ambito dove la rivoluzione che si è vissuta è stata a dir poco radicale è sicuramente il marketing, tanto che si è arrivato a parlare con convinzione e determinazione di marketing 2.0. Con quest’espressione si va in primis a indicare un nuovo modo di pensare alla propria mission e alla propria vision. L’obiettivo diventa dunque dare una centralità diversa al cliente, che diventa ciò attorno a cui ruotano le attenzioni principali. Però va detto che c’è anche una dimensione differente per quel che riguarda i prodotti venduti. Ed ecco che uno strumento di fondamentale importanza sono diventati i bonus, che oggi sono sbarcati in molteplici settori, anche totalmente differenti tra di loro.

Gli esempi in Italia

Un esempio che può esser fatto, restando nel nostro Belpaese, è senza alcun dubbio quanto è stato fatto con il cashback. Quest’ultimo, che, va detto, è stato abolito dall’ultima Manovra, includeva una serie di incentivi alle transazioni digitali, che poi sfociavano in un bonus, o meglio un rimborso. Insomma, un sistema davvero semplice, nonostante abbia comunque fatto discutere e creato non poche polemiche. In realtà però tutti i modelli di pagamento digitale possono essere descritti come un modello, visto anche che sono perfettamente funzionanti e in costante crescita. Infatti, se si parlano di bonus e di transazioni online, non può non venire in mente Amazon e tutti i vantaggi che offre il servizio Prime, con offerte, sconti e tanto altro.

Marketing e gioco online

Ed ecco che, quando si parla di digitalizzazione, a venire in mente è però anche molto altro. Per esempio c’è un settore come un gambling che, viste le numerose chiusure, ha dovuto puntare molto, per non dire tutto, sui casinò online. Il gioco a distanza dunque l’ha fatta letteralmente da padrone, vivendo una crescita a dir poco esponenziale, ma che in realtà non ha stupito del tutto. Difatti c’è solo stato l’accelerazione di un processo che aveva già preso il via nel 2019, ossia prima dell’esplosione della crisi sanitaria.

Tra l’altro in questi portali a fare la differenza sono proprio i bonus di benvenuto. Questi ultimi rappresentano l’incentivo migliore per cominciare a giocare e per farlo in comodità, sicurezza e con un semplice click. In pratica, a tutti i nuovi utenti, viene erogato un bonus nel momento della registrazione sul sito. Questo permette e mette in chiaro quello che sarà l’intento dell’operatore: rendere il gioco più accattivante ed avvincente, attirando l’attenzione del giocatore. E anche questo è marketing, Una nuova era e già iniziata. E non si può certo tornare indietro.

Era marzo 2020 quando la crisi sanitaria ha radicalmente cambiato le nostre vite. Lockdown, limitazioni, restrizioni e chiusure sono parole che sono entrate a far parte del nostro vocabolario e della nostra quotidianità. Insomma, c’è stata una vera e propria riorganizzazione e un autentico riassetto, che ha finito per toccare molteplici settori, alcuni anche molti…